Belgio, si è spento a 90 anni l’Imperatore Rik Van Looy
Nella notte fra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre si è spento uno dei giganti della storia del ciclismo, Rik Van Looy. Soprannominato l’Imperatore di Herentals, il belga stava per compiere 91 anni. Van Looy è entrato negli annali del ciclismo per essere stato uno dei pochissimi corridori a vincere tutte e cinque quelle che attualmente vengono chiamate le Classiche Monumento, ovvero la Milano-Sanremo (una, nel 1958), il Giro delle Fiandre (due, nel 1959 e nel 1962), la Parigi-Roubaix (tre, nel 1961, nel 1962 e nel 1965), la Liegi-Bastogne-Liegi (una, nel 1961) e il Lombardia (uno, nel 1959).
Van Looy ha vinto anche due titoli mondiali consecutivi, imponendosi a Sachsenring 1960 e a Berna 1961. In tutto, l’Imperatore salì per cinque volte sui podi iridati, raccogliendo anche due secondi posti e un terzo. Nella sua bacheca rimangono anche 39 vittorie di tappa nei Grandi Giri (12 al Giro, 9 al Tour e 18 alla Vuelta). Inoltre, Van Looy è stato capace di chiudere fra i primi 10, almeno una volta, tutte e tre le grandi corse a tappe: nel 1959, peraltro fu quarto nella classifica finale del Giro d’Italia e terzo in quella della Vuelta a España. La carriera da ciclista è stata lunghissima: iniziò nel 1953 con la maglia della Gitane-Hutchinson e lasciò la bici nel 1970, quando vestiva i colori della Willem II-Gazelle.
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